STRUMENTI PENSATI PER MASSIMIZZARE LE RISORSE AZIENDALI

Rendendo più accessibili e convenienti gli acquisti di macchinari, impianti e attrezzature e riducendo le risorse proprie, sfruttando al meglio le normative fiscali esistenti e gli strumenti disponibili che permettono di compensare debiti fiscali diminuendo le imposte dovute.

Fra le principali misure i Crediti d’imposta per investimenti in beni strumentali, Transizione 5.0, Bonus Zes Unica, Credito d’Imposta Ricerca Sviluppo, Innovazione e Design, etc.

ZES UNICA IMPRESE

La misura ZES UNICA IMPRESE è destinata a incentivare investimenti nelle Zone Economiche Speciali (ZES). L’agevolazione supporta l’acquisto di beni strumentali nuovi, inclusi:

  1. Macchinari, impianti e attrezzature: Investimenti in beni strumentali per potenziare o avviare attività produttive.
  2. Immobili strumentali: Acquisto di proprietà, anche tramite la proprietà superficiaria, finalizzati all’uso produttivo.
  3. Contratti di locazione finanziaria: Possibilità di utilizzare strumenti di leasing per acquisire macchinari e immobili.

Questi investimenti devono essere destinati a:

  • Strutture produttive esistenti: Rafforzamento di attività già operative.
  • Nuove strutture produttive: Apertura di nuovi stabilimenti o unità produttive sul territorio.

INDUSTRIA 4.0

La misura agevolativa è destinata a incentivare le imprese italiane che investono in beni strumentali innovativi, finalizzati alla trasformazione digitale e tecnologica dei processi produttivi, nell’ambito del piano Transizione 4.0.

Investimenti ammissibili:

  • Beni strumentali nuovi acquistati, anche tramite leasing.
  • Devono far parte di un progetto di investimento iniziale per migliorare la produttività aziendale.

TRANSIZIONE 5.0

E’ una nuova agevolazione introdotta per sostenere le imprese che investono in progetti di innovazione tecnologica finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica e alla transizione ecologica. Questo incentivo rientra nel quadro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e si concentra sulla promozione di tecnologie avanzate che consentano un uso più sostenibile delle risorse energetiche.

  • Ambito di applicazione: Il beneficio è rivolto alle aziende che investono in beni strumentali materiali e immateriali avanzati (come macchinari, software e sistemi IoT) che migliorano l’efficienza dei processi produttivi. Gli investimenti devono portare a una riduzione dei consumi energetici di almeno il 3% per le strutture produttive o del 5% per i processi specifici coinvolti.
  • Agevolazione fiscale: L’incentivo consiste in un credito d’imposta proporzionale all’entità dell’investimento. Ad esempio, sono previsti crediti fiscali che possono variare dal 5% al 45%, a seconda della dimensione dell’investimento e del risparmio energetico effettivamente conseguito.
  • Durata: Gli investimenti devono essere effettuati tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2025, con una finestra di applicabilità che permette di concludere il progetto entro la fine del 2025 per maturare il credito d’imposta.